L'avevamo promesso, l'abbiamo fatto!
La nostra prima tavola quadrata del 2008 è stata proprio dedicata alla scrittura creativa.
Per 24 di voi, Martedì 29 gennaio 2008 a Milano il Cioccolato è stata la musa ispiratrice delle nostre parole.
Dopo una bellissima presentazione generica sul tema dei dolci, abbiamo lasciato spazio all'ospite indiscusso della serata, sua maestà il cioccolato.
Esplorando i cinque sensi uno alla volta abbiamo gustato a tutto tondo il cioccolato, il cibo degli dei.
24 persone hanno condiviso il loro modo unico e nuovo di guardare, gustare, annusare, toccare e ascoltare il cioccolato.
Le emozioni e il cioccolato si sono fusi insieme e sono nati nuovi poeti, nuovi scrittori, nuovi... chissà!
L'appuntamento è al prossimo workshoop, scoprite sul nostro sito di cosa parleremo...
giovedì 31 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
Scrivere a colori
Scrivere a colori non significa alternare nel nostro testo il nero, il rosso, il verde, il giallo e il blu: sarebbe troppo semplice, banale e scontato.
Scrivere a colori significa, trasformare un'immagine piatta, pallida e poco definita in un quadro pieno di vita, di emozioni, di energia.
Scrivere a colori significa riuscire a creare le stesse emozioni, che il cinema ci regala attraverso i panorami, i dialoghi, i suoni e gli effetti speciali, usando unicamente la parola scritta.
Siete pronti per questa sfida? Chiunque può partecipare basta un foglio di carta e una penna.
Per scrivere a colori è importante osservare la scena che vogliamo descrivere da tutti i punti di vista e con tutti i sensi.
Prendiamo ad esempio questa immagine gentilmente offerta da deviant Art
Cosa vi suggerisce?
Cosa vedete? Cosa notate? Cosa vi colpisce ad un primo sguardo? Cosa invece ad una analisi più attenta?
Questa immagine ha dei rumori o dei suoni di sottofondo?
L'acqua è calda o fredda, gelida o bollente?
Soffia il vento o non c'è nemmeno una debole brezza?
Immaginate e scrivete... lasciate andare la penna guardate e scrivere senza pensare... fate una lista, lunga, lunghissima di tutto quello che c'è nella foto.
Poi concentratevi su alcuni elementi particolari del vostro elenco, quelli che vi colpiscono di più: approfonditeli, esplorateli con i cinque sensi...
Siete ad un passo dal far vivere questo quadro...
Mettetevi all'opera.
Scrivere a colori significa, trasformare un'immagine piatta, pallida e poco definita in un quadro pieno di vita, di emozioni, di energia.
Scrivere a colori significa riuscire a creare le stesse emozioni, che il cinema ci regala attraverso i panorami, i dialoghi, i suoni e gli effetti speciali, usando unicamente la parola scritta.
Siete pronti per questa sfida? Chiunque può partecipare basta un foglio di carta e una penna.
Per scrivere a colori è importante osservare la scena che vogliamo descrivere da tutti i punti di vista e con tutti i sensi.
Prendiamo ad esempio questa immagine gentilmente offerta da deviant Art
Cosa vi suggerisce?
Cosa vedete? Cosa notate? Cosa vi colpisce ad un primo sguardo? Cosa invece ad una analisi più attenta?
Questa immagine ha dei rumori o dei suoni di sottofondo?
L'acqua è calda o fredda, gelida o bollente?
Soffia il vento o non c'è nemmeno una debole brezza?
Immaginate e scrivete... lasciate andare la penna guardate e scrivere senza pensare... fate una lista, lunga, lunghissima di tutto quello che c'è nella foto.
Poi concentratevi su alcuni elementi particolari del vostro elenco, quelli che vi colpiscono di più: approfonditeli, esplorateli con i cinque sensi...
Siete ad un passo dal far vivere questo quadro...
Mettetevi all'opera.
lunedì 14 gennaio 2008
Raccontare le emozioni
Raccontare le emozioni, perchè è così importante?
Siamo nel terzo millennio, il millennio delle nuove tecnologie, della ipercomunicazione, del digitale e dell'elettronico, ma anche dell'impersonale e anomimo.
Siamo circondati dai numeri, dai dati, da smile ed emoticons, da mail fredde e asettiche che congelano i rapporti.
Siamo circondati e ci siamo fatti circondare: intorno a noi il vuoto delle macchine e il freddo stile di un web in continua evoluzione si, ma molto superficiale.
Mancano le emozioni.
Certo queste grandi tecnologie ci hanno regalato stupende foto patinate delle playmate che possiamo usare come sfondi per i nostri computer, per i cellulari; ci hanno dato video e filmati di ogni genere e le emozioni dove sono finite?
Le emozioni non si possono automatizzare, i robot, le macchine e le nuove tecnologie non possono sostituirle.
Siamo quasi "perduti" in questo desertica distesa di sabbia "tecnologia", in questo etere che si muove verso un web 3.0: cosa fare? Possiamo armarci del nostro fido bastone da rabdomanti e partire per una spedizione alla ricerca delle emozioni perdute.
La creativa scrittura serve proprio a questo, è il nostro bastone da rabdomanti.
Cosa state aspettando?
Dobbiamo salvare il mondo, in marcia!
Siamo nel terzo millennio, il millennio delle nuove tecnologie, della ipercomunicazione, del digitale e dell'elettronico, ma anche dell'impersonale e anomimo.
Siamo circondati dai numeri, dai dati, da smile ed emoticons, da mail fredde e asettiche che congelano i rapporti.
Siamo circondati e ci siamo fatti circondare: intorno a noi il vuoto delle macchine e il freddo stile di un web in continua evoluzione si, ma molto superficiale.
Mancano le emozioni.
Certo queste grandi tecnologie ci hanno regalato stupende foto patinate delle playmate che possiamo usare come sfondi per i nostri computer, per i cellulari; ci hanno dato video e filmati di ogni genere e le emozioni dove sono finite?
Le emozioni non si possono automatizzare, i robot, le macchine e le nuove tecnologie non possono sostituirle.
Siamo quasi "perduti" in questo desertica distesa di sabbia "tecnologia", in questo etere che si muove verso un web 3.0: cosa fare? Possiamo armarci del nostro fido bastone da rabdomanti e partire per una spedizione alla ricerca delle emozioni perdute.
La creativa scrittura serve proprio a questo, è il nostro bastone da rabdomanti.
Cosa state aspettando?
Dobbiamo salvare il mondo, in marcia!
venerdì 11 gennaio 2008
Scrivere meglio
Vi siete mai chiesti cosa significhi scrivere meglio?
Secondo alcuni potrebbe essere una lista di errori di ortografia e grammatica da evitare: se si evitano si scrive automaticamente meglio.
State forse rimpiangendo un'insegnante di lettere troppo buona con voi e volete darle la colpa per le a senz'acca e gli accenti che dimenticate per strada?
Beh tutto questo non serve a scrivere meglio, serve a saper scrivere punto.
Scrivere meglio non è un insieme di regole da seguire pedissequamente per diventare il nuovo John Grisham, scrivere meglio è un consiglio e una richiesta.
Tutto qui?
No c'è dell'altro...
Con tutti i libri che vengono pubblicati ogni anno, bisogna cercare di distinguersi dalla massa, per farsi leggere da una parte e per far felice il lettore dall'altra.
Vedete, il nostro pubblico sono i lettori e i lettori sono stanchi di leggere i soliti romanzi, sono a caccia di qualcosa di nuovo che li colpisca, li seduca e li conquisti.
I lettori cercano nuove trame, nuove storie, ma soprattutto emozioni.
Diamogliele! e questo non è un consiglio, è un ordine! ;-)
Secondo alcuni potrebbe essere una lista di errori di ortografia e grammatica da evitare: se si evitano si scrive automaticamente meglio.
State forse rimpiangendo un'insegnante di lettere troppo buona con voi e volete darle la colpa per le a senz'acca e gli accenti che dimenticate per strada?
Beh tutto questo non serve a scrivere meglio, serve a saper scrivere punto.
Scrivere meglio non è un insieme di regole da seguire pedissequamente per diventare il nuovo John Grisham, scrivere meglio è un consiglio e una richiesta.
Tutto qui?
No c'è dell'altro...
Con tutti i libri che vengono pubblicati ogni anno, bisogna cercare di distinguersi dalla massa, per farsi leggere da una parte e per far felice il lettore dall'altra.
Vedete, il nostro pubblico sono i lettori e i lettori sono stanchi di leggere i soliti romanzi, sono a caccia di qualcosa di nuovo che li colpisca, li seduca e li conquisti.
I lettori cercano nuove trame, nuove storie, ma soprattutto emozioni.
Diamogliele! e questo non è un consiglio, è un ordine! ;-)
domenica 6 gennaio 2008
La vera scrittura creativa
Si sente spesso parlare di scrittura creativa, sembra quasi una moda e tra i vostri amici c'è sicuramente qualcuno che ha già partecipato ad uno di questi corsi.
Non saprei dire quando è stato coniato questo termine, scrittura creativa per la prima volta: anzi se qualcuno lo sa, lo racconti anche a me.
Per me la scrittura creativa è qualcosa di completamente diverso.
La creativa scrittura è una particolare forma di scrittura che esplora il mondo della creatività: si parte dal mondo reale per tuffarsi nell'immaginario e spingersi fino al cuore delle emozioni.
La creativa scrittura è un vero e proprio viaggio alla riscoperta di una parte di sé, dei propri talenti sopiti che aspettano solo di essere svegliati.
La creativa scrittura è un modo per raccontare a colori, per descrivere e far emozionare il lettore, rapirlo all'interno della nostra trama, conquistarlo e portarlo all'interno della nostra narrazione, una narrazione che non vorrà abbandonare mai.
Vi ho incuriosito abbastanza?
Per saperne di più, non vi resta che leggere anche i prossimi articoli.
Non saprei dire quando è stato coniato questo termine, scrittura creativa per la prima volta: anzi se qualcuno lo sa, lo racconti anche a me.
Per me la scrittura creativa è qualcosa di completamente diverso.
La creativa scrittura è una particolare forma di scrittura che esplora il mondo della creatività: si parte dal mondo reale per tuffarsi nell'immaginario e spingersi fino al cuore delle emozioni.
La creativa scrittura è un vero e proprio viaggio alla riscoperta di una parte di sé, dei propri talenti sopiti che aspettano solo di essere svegliati.
La creativa scrittura è un modo per raccontare a colori, per descrivere e far emozionare il lettore, rapirlo all'interno della nostra trama, conquistarlo e portarlo all'interno della nostra narrazione, una narrazione che non vorrà abbandonare mai.
Vi ho incuriosito abbastanza?
Per saperne di più, non vi resta che leggere anche i prossimi articoli.
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