venerdì 30 maggio 2008

La creativa scrittura su Graphe.it

Inizia oggi la mia collaborazione con la casa editrice Graphe.it: prenderò il testimone da Mariella Calcagno per continuare l'ottimo lavoro svolto nelle lezioni di scrittura.

Per questo primo articolo ho scelto di parlare del Thriller e in particolare di come si scrive un thriller: una serie di articoli vi guideranno durante la creazione di un racconto pieno di suspense e tensione.

Come sapete non mi piace dare troppo spazio ai fronzoli, per cui, vi lascio quindi all'articolo, buona lettura!

Davide Giansoldati

giovedì 29 maggio 2008

La musica, fonte di ispirazione

L'ispirazione per un racconto, per una storia, per un romanzo può spesso arrivare anche attraverso la musica.

Io ho alcune canzoni "magiche", quando le ascolto, come per magia i miei pensieri si liberano più facilmente e le parole si muovono rapide e veloci.

E' quasi impossibile in questi momenti star dietro a me stesso... non penso, mi limito a scrivere e a seguire le parole una dopo l'altra: la mia parte conscia appena desta e curiosa di scoprire cosa succederà una riga più in basso.

In questo periodo mi lascio spesso guidare da questa musica "Soft Verdict - Struggle For Pleasure", e credetemi, almeno per me è incredibile...

Ve la faccio ascoltare da un video su YouTube.com



A voi che effetto fa? Cosa vi suggerisce? Cosa vi fa venire in mente?

Provate a seguire le note e poi abbandonare lo spartito a favore del vostro foglio dove le note si trasformano in parole...

Davide

martedì 27 maggio 2008

A caccia di ispirazione - parte 2



Com'è andata la ricerca dell'incipit come ispirazione per la vostra scrittura?

Un'altra soluzione analoga e altrettanto efficace si basa sul prendere qualche spunto da citazioni, aforismi, proverbi e modi di dire.

Io vi consiglio questi siti Internet che ne hanno per tutti i gusti:

Ve ne cito un paio:
Ci sono certi scrittori che riescono a esprimente in 20 pagine cose per cui talvolta mi ci vogliono addirittura 20 righe (Karl Kraus)

Non andare sempre fino in fondo. C’è tanto in mezzo (Elias Canetti)

Questa è invece per i lettori :-)

Ci sono crimini peggior del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli (Joseph Brodsky)

Buona scrittura

Davide

domenica 25 maggio 2008

A caccia di ispirazione



Può capitare che per qualche motivo oggi la vostra fantasia sia "spenta".

Vi sforzate a lungo di trovare qualcosa da scrivere ma, niente da fare: le parole non arrivano.

Un modo per uscire da questa situazione di stallo è quello di provare a farsi ispirare dagli incipit di romanzi e racconti.

Del resto succedeva più o meno lo stesso nel film Scoprendo Forrester, vi ricordate?

Noi possiamo fare lo stesso grazie alle potenzialità di Internet: il sito Incipitario è una vera e propria miniera di migliaia di incipit di romanzi e racconti.

Qui troverete di sicuro qualcosa che faccia al caso vostro!

E ora... al lavoro!

Davide

sabato 24 maggio 2008

Scrittura creativa al gusto di cioccolato



Per un sabato diverso dal solito ho deciso di riproporre il workshop sulla Scrittura creativa al gusto di cioccolato.

Una giornata di workshop interamente dedicata al mondo della scrittura creativa usando il cioccolato come musa ispiratrice ed esplorando questo cibo prelibato attraverso tutti i sensi.

Una giornata di scrittura creativa studiata per svegliare la propria creatività sopita, ma anche per migliorare la propria scrittura.

Un corso pensato per tutti: scrittori, blogger, creativi, amanti della scrittura e ovviamente amanti del cioccolato

Vi aspetto quindi Sabato 28 giugno 2008 per questa esperienza unica nel suo genere.

Sul nostro sito potete leggere il programma della giornata di workshop.

Davide

mercoledì 21 maggio 2008

Parlano di noi... 31ottobre

Un grazie sincero all'autore del blog 31ottobre.blogspot.com che nel post
corso di scrittura creativa parla in maniera chiara e semplice di scrittura creativa.

Una breve esposizione teorica lascia poi spazio ad esempi pratici in cui viene citato uno degli strumenti di cui vi ho parlato qualche settimana fa Cosa succederebbe se?.

A presto...

Davide

lunedì 19 maggio 2008

Lega Blogger Letterari

Quanti sono i blog letterari in Italia?

Molti, tanti, troppi.

Non ci sono cifre precise ma digitando su Google “blog letterario” compaiono 20.800 citazioni e digitando “blog letterari” ne compaiono 20.200.

Senza le virgolette le citazioni superano di gran lunga il milione.


E' da queste considerazione che nasce il progetto della Lega Blogger Letterari: dare maggior voce alla cultura, alla scrittura, alla lettura e ai libri.

Un taglio attento e particolare dal punto di vista dei blogger che con i loro consigli, le loro opinioni e pensieri, aiutano ad avere un quadro completo.

Nell'era dello user generated content, noi blogger abbiamo una grande forza, non ci resta che usarla tutti insieme!

Il mio blog ne è entrato a far parte e voi, cosa aspettate?

Davide

domenica 18 maggio 2008

Il tamburo dello scrittore

L'ispirazione per questo articolo arriva da un'idea di Andrea Firrincieli nata durante un esercizio del corso di scrittura creativa.

Le parole scorrono veloci sullo schermo, il ticchettio delle dita che battono sulla tastiera l'unico suono che colma il silenzio della stanza; all'improvviso calma totale, non sapete come andare avanti.

E' capitato a tutti, un momento di vuoto totale, un'incertezza... e... già e ora come continuo? Come va avanti la storia?

L'idea suggerita da Andrea è quella di affidarsi alla magia delle percussioni.

Prendete un tamburo, un tamburello o qualsiasi altro oggetto che possa farne le veci, chiudete gli occhi, lasciatevi andare, poi colpite il tamburo una volta.

Ascoltate il suono, ascoltate le vibrazioni, ascoltatele fino a quando non sfumano nel silenzio.

Battete il tamburo ancora e ancora e ancora... e ogni volta ascoltate la sua nota.

Poi immaginate un ritmo, una melodia, una canzone, un'immagine... e battete sul tamburo la vostra marcia, la vostra corsa o cavalcata...

Lasciatevi cullare da questo battere ritmato, a cui in qualsiasi momento potete cambiare ritmo, intensità, potenza.

Svuotate la mente, seguite i pensieri che le percussioni suggeriscono.

Quando siete pronti, aprite gli occhi e rileggete il testo, ritmatelo secondo il suono del tamburo: ora riprendete a scrivere...

Davide & Andrea

sabato 17 maggio 2008

Trucchi e sfida di... intervista con Miriam Mastrovito

Per la nostra rubrica rubrica "Trucchi e sfide", oggi avremo come ospite Miriam Mastrovito, una scrittrice molto promettente che ha al suo attivo tre libri e diversi racconti.

D: Ciao Miriam. Raccontaci un po', come è nata la tua passione per la scrittura?
R: Da piccola ero affamata di favole. Costringevo mia madre a raccontarmene sempre di nuove. Appena ho imparato a leggere, mi sono tuffata nei libri per soddisfare questo bisogno. Dall'immenso amore per la lettura alla scrittura, il passo è stato breve.

D: La prima volta che hai scritto, che età avevi? Cos'hai scritto?
R: Avevo circa sei anni. Ho scritto un racconto intitolato "La città quadrata". Il manoscritto è andato perso in un trasloco, ma in famiglia lo ricordano ancora.

D: E poi cos'è successo? Come hai coltivato la tua passione per la scrittura?
M: Ho continuato a scrivere racconti e poesie. Inizialmente sono stata molto incoraggiata dai miei genitori e dalla mia maestra di scuola. Verso i quindici anni ho iniziato a partecipare ad alcuni concorsi letterari ed ho collezionato diversi premi. Poi, all'età di 19 anni ho partecipato ad un concorso pubblicizzato in televisione. Il premio in palio era la pubblicazione. Ho vinto ma... a quel punto ho ricevuto una brutta sorpresa perché mi è stato chiesto un contributo di un milione e mezzo di vecchie lire! Attraversavo un momento difficile, ero appena rimasta incinta ed avevo seri problemi economici. L'episodio mi ha scoraggiata così tanto che per un lungo periodo ho rinunciato ai concorsi e alla ricerca di un editore, pur seguitando a scrivere. Sono trascorsi più di dieci anni, prima che decidessi di rimettermi in gioco...

D: E adesso? Ti sei finalmente rimessa in gioco. Cosa stai facendo?
R: Diverse cose... intanto ho pubblicato qualche libro, pur non avendo trovato un editore disposto a farlo senza richiedere un contributo!
Tra le altre, ho sperimentato anche la strada dell'autoproduzione.
Insieme ad altri autori conosciuti in rete, sto partecipando al progetto "Scrittori Sommersi" e naturalmente sto scrivendo. Da poco ho ultimato un nuovo romanzo.

D: Un nuovo romanzo? Vuoi darci quale anticipazione?
R: E' un racconto fantastico in cui i classici elementi del fantasy si mescolano con temi di attualità. Un viaggio avventuroso al confine tra sogno e realtà i cui protagonisti, oltre che personaggi fiabeschi quali fate e folletti, sono gli emarginati della nostra società.
Una favola per adulti che spero, sia occasione di svago, ma anche spunto di riflessione per l'ipotetico lettore.

D: Hai già scelto il titolo? Quando potremo trovarlo in libreria?
R: Il titolo è: Il Mendicante di Sogni. In libreria non so se ci arriverà, anche se lo spero. Adesso sono a caccia di un editore che intenda realmente scommettere su di me. Se non riuscirò a trovarlo, ricorrerò nuovamente all'autoproduzione.

D: Da dove nasce l'ispirazione per i tuoi libri? Qual'è il tuo segreto o la tua formula magica?
R: Osservo il mondo che mi circonda, mi guardo dentro. L'ispirazione nasce dalle piccole cose, da persone realmente incontrate, da immagini viste, da scorci di conversazioni, dall'attualità, dalla musica, dai miei sogni.
Attingo molto dai più giovani, soprattutto dal mondo adolescenziale a cui mi sento particolarmente legata. L'ultimo rap, per esempio, è nato da un vero e proprio confronto e da un rapporto di collaborazione con i ragazzi.

D: Hai un posto preferito dove scrivi? Quale rituale scaramantico o quale "rito" o abitudine? Simenon ad esempio scriveva rigorosamente solo con la matita e sulla sua scrivania ce ne erano a centinaia.
R: Un posto preferito non ce l'ho. Posso scrivere ovunque. Però non rinuncio a quaderno e penna, la tastiera inibisce la mia concentrazione.

D: Che consiglio vorresti dare a tutti gli scrittori in erba?
R: Non lasciarsi prendere dall'ansia di pubblicare. Diffidare sempre degli editori che richiedono un contributo. Credere fortemente in se stessi e non arrendersi mai. Aprirsi agli altri, soprattutto a persone che condividono la passione per la scrittura. Confronto reciproco e lettura incrociata, possono essere strumenti validissimi per migliorarsi ed affinare il proprio talento.

D: Come di consueto gli ospiti della nostra intervista devono lanciare la sfida creativa ai nostri lettori... Qual'è la tua?
R: Divertitevi ad osservare le persone che vi circondano, parenti, amici, passanti. Soffermatevi sul loro aspetto, sulla loro andatura, su alcuni tratti della loro personalità, sul modo di parlare... Prendete in considerazione alcuni particolari, quelli che più vi colpiscono e mescolateli per creare dei personaggi nuovi. E' un gioco molto divertente, si possono ottenere risultati davvero sorprendenti e possono scaturirne personaggi romanzeschi pronti all'uso!

D: Grazie Miriam! Hai un blog? Chi volesse contattarti o chiederti qualcosa, dove ti trova?
R: Potete scrivermi all'indirizzo web www.myspace.com/isoladime.

Siete pronti ad accettare la sfida di Miriam?

Volete essere ospiti della nostra rubrica, mandate una mail a segreteria@eallaenne.it..

Davide

martedì 13 maggio 2008

La mia libreria su Anobii

Ciao
Vi ricordate che vi avevo parlato di Anobii?

La mia esperienza con questa social community continua, ho caricato una parte della mia libreria e iniziato a scambiare pareri e informazioni con persone con gusti affini, ma in alcuni casi diametralmente opposti.

Ho scovato finalmente anche il link per generare il badge, il box con gli ultimi libri che sto leggendo e così quasi in tempo reale potete sapere cosa sto leggendo...

Una cosa importante: non fidatevi unicamente di quello che leggo; il fatto che stia leggendo un libro non significa per forza che valga la pena leggerlo.

Chiedete sempre un consiglio prima ;-)

Davide

sabato 10 maggio 2008

Sognando la trama

Vi sarà capitato a volte mentre scrivete un racconto, un romanzo, una breve novella di arrivare ad un punto morto della storia: non sapete come andare avanti.

Il famoso punto morto.

C'è uno strumento che ci può venire in aiuto: il sogno.

Lo strumento si chiama sleeping-dreaming on it; come funziona?

Concentratevi sulla trama, rileggetela più e più volte fino ad averla bene in testa poi ripensate a lungo ai personaggi a come interagiscono, a tutto quello che è successo fino al punto morto.

Pensateci e ripensateci la sera, prima di andare a letto.

Al risveglio c'è un alta probabilità di aver sognato durante la notte diverse alternative per continuare la storia.

Stiamo praticamente lasciando al nostro inconscio il compito di lavorare sulla trama, mentre noi riposiamo.

Un consiglio importante: tenete sempre a portata di mano un block-notes, pronti a fissare su carta l'idea appena sognata.

Davide Giansoldati

lunedì 5 maggio 2008

Esercizi di creativa scrittura: In un altro luogo, in un altro tempo

Immaginate di avere una macchina del tempo che può spostare oggetti e persone avanti e indietro nel tempo...

Cosa succederebbe se poteste mandare al tempo dei Romani uno Swatch da polso? E se poteste mandargli la 44 magnum del celebre ispettore? E se gli mandassimo invece l'eccentrico Doctor House?

Cosa succederebbe se poteste mandare nel medioevo la vostra band musicale preferita?

Cosa succederebbe se Cesare fosse catapultato nel 4521 d.c.?

Cosa succederebbe se potessimo mandare un lettore mp3 tra gli Egizi?

Prendete spunto da queste situazioni, inventatene di nuove, provate, stravolgete la storia e perché no anche il futuro...

Davide

venerdì 2 maggio 2008

Esercizi di creativa scrittura: Cosa succederebbe se?

Cosa succederebbe se togliessimo un oggetto di uso comune dalla nostra vita? Quali sarebbero le conseguenze e gli effetti?

Cosa succederebbe se ci fosse invece qualcosa in più o di diverso?

Provate a cimentarvi nella sfida usando queste domande

  • Cosa succederebbe se non esistesse il cellulare?
  • Cosa succederebbe se non esistesse la ruota?
  • Cosa succederebbe se non esistesse la carta igienica?
  • Cosa succederebbe se non esistesse il petrolio?
  • Cosa succederebbe se non esistesse il libro?


  • Cosa succederebbe se i gatti potessero parlare?
  • Cosa succederebbe se i computer fossero grandi come noci?
  • Cosa succederebbe se potessimo parlarci telepaticamente?
  • Cosa succederebbe se per ogni uomo ci fossero 7 donne?
  • Cosa succederebbe se per ogni donna ci fossero 7 uomini?
  • Cosa succederebbe se convivessimo con gli alieni?


Carta, penna e pronti... via!

Davide