sabato 8 agosto 2009

I segreti della montagna

I segreti della montagna.

Silenziosa, eterna, immutabile.

Custode di segreti che affondano le radici nel cuore della terra.

Ognuna di queste foto ha almeno una storia da raccontare: scrivetela!







Forza ;-)

Davide

1 commento:

giusi ha detto...

La barca scivolava lentamente squarciando la superficie velata del lago che mollemente si apriva richiudendosi subito nel tratto in cui era appena passata, cerchi concentrici sempre più ampi spezzavano la calma apparente di quella mattinata frantumando i riflessi delle nubi specchiate nell’acqua, mentre il cielo si offuscava di nuvole gonfie d’acqua che avanzavano velocemente lasciando presagire l’arrivo imminente di un temporale. Giacomo diede un po’ di gas per accelerare l’andatura, tieniti forte! Disse a Ines che era seduta davanti a lui. La bambina si aggrappò al padre tenendosi stretta la cerata arancione obbediva silenziosa facendo da cassa di risonanza alle preoccupazioni del padre. Non temere! Disse Giacomo, appena superiamo quella strettoia, mancherà poco per arrivare sulla riva. Bella idea che mi è venuta! Si rimproverava; con tutti i casini ci mancava anche di rimanere nel mezzo di un temporale e per giunta con la piccola, Magda coglierà anche quest’occasione per rincarare la dose davanti al giudice, maledetta! E un moto di rabbia gli stringeva lo stomaco e si depositava sui tratti del suo viso che s’indurivano accentuandone le forme già massicce. Un lampo di luce frastagliata flesciava nell’aria carica di elettricità, subito dopo il frastuono del tuono lo fece trasalire decise d’istinto di accelerare al massimo l’andatura, non poteva stare là. Il vento si levava veloce increspando la superficie e dava instabilità alla piccola imbarcazione che cominciava a ondeggiare notevolmente, a Ines in quell’attimo sfuggì l’orsacchiotto di peluche che teneva nella tasca inghiottito dall’acqua, noooo! Urlò …Tiiiiiimmy…Timmy… e si voltò verso il padre imprecando il suo aiuto, te ne compro un altro, poteva tagliare corto Giacomo, e invece, si mise a girare attorno al punto nel quale il peluche era scomparso. Improvvisamente, mentre era intento a scrutare la superficie, la sua attenzione era attirata da qualcosa che galleggiava a pelo d’acqua, cos’è? Sgranò gli occhi per focalizzare l’oggetto che era offuscato dall’increspatura dell’acqua.