mercoledì 31 dicembre 2008

Buon 2009


Un anno fa nasceva questo blog.

Quanta strada fatta insieme e quanta ne faremo ancora nei meandri della scrittura e della creatività.

A presto nel nuovo anno...

Buon 2009 a tutti!

Davide

martedì 30 dicembre 2008

I sensi dei dolci


Una festa dietro l'altra, dolci di tutti i tipi provenienti dalla tradizione italiana, ma anche dalle culture estere che contaminano la nostra.

In ogni caso, stiamo parlando sempre di dolci, di dolci che aspettano di essere descritti e racconti con le nostre parole.

Cosa aspettiamo?

Fate un salto a leggere questo mio articolo I sensi dei dolci e poi mano alla penna ;-)

A presto...

Davide

mercoledì 24 dicembre 2008

Il piccolo Andrea


Andrea e i suoi amici, dopo aver salutato i genitori, che li guardavano partire per le loro esplorazioni nel boschetto dietro il villaggio, si preparavano ad una delle loro avventure.
Andrea era il più piccolo del gruppo: avevano tutti la stessa età, ma gli altri lo superavano per almeno una spanna o due.
A volte gli amici lo prendevano in giro scherzando sulla sua statura, a volte tutto il mondo sembrava quasi cospirare contro di lui.
Come adesso: adesso che guardava estasiato quella mela rossa e succosa su un ramo troppo alto per arrivarci.

"Uffa..." pensò tra sé, poi i suoi pensieri furono bruscamente interrotti dal vociare di uno degli amici.
"Ehi, guardate lì avanti, sembra un pentolone pieno d'oro..."
"Dai, andiamo a vedere..."
"Dai che diventiamo ricchi"
"L'ultimo che arriva è un somaro!"
La corsa ha inizio e tutti i ragazzini, anche il piccolo Andrea, arrivano quasi insieme davanti al pentole che straborda monete d'oro.
Poi, succede tutto in un attimo: sotto di loro si apre un buco e tutti precipitano in una fossa nel terreno, sapientemente nascosta.
Un letto di foglie attutisce la loro caduta, ma non c'è verso di uscire da lì: sono in trappola. Le pareti sono viscide e fangose, non ci sono appigli, non c'è nessuno che li possa aiutare.
All'improvviso dei rumori, dei tonfi e un borbottio gutturale. Un orco si sporge dal ciglio della buca e li guarda pregustando il lauto banchetto.
L'orco soffia dalla bocca il suo alito fetido e i ragazzini, svengono uno dopo l'altro, inermi e spaventati.

* * *

Lentamente i ragazzi riprendono conoscenza. Si trovano in una caverna e, a giudicare dall'unica stella che luccica da una piccola apertura in alto, è ormai notte fonda.
"E adesso cosa facciamo?"
"Ho paura, ho paura"
"Calma, Calma..."
"Adesso ci mangia, lo sapete quello è un orco..."
"Dobbiamo scappare!"
"Ma come?"
Caos, panico, paura assalgono questi ragazzi, uno di loro, il più alto, alza la testa e scorge un passaggio.
"Ecco scapperemo da lì!"
"Ma dove porta?"
"Non importa, ogni posto è migliore di questo!"
A turno saltano, si afferrano ai bordi del buco, cercano di issarsi, ma il buco è troppo stretto, non ci passano.
Poi tutti insieme si voltano verso il piccolo Andrea, come se all'improvviso fossero tutti consapevoli delle sue qualità uniche.
"Andrea, tu di sicuro ci passi..."
"Ma come ci arrivo?"
"Ti isso io, poi tu esci, scappi e provi a cercare aiuto"
Il piccolo Andrea è spaventato, ma allo stesso tempo si sente importante e al centro dell'attenzione: lui, lui li può salvare tutti.

* * *

Pochi minuti dopo è nel tunnel, avanza carponi, come ha visto fare da certi guerrieri, sente la carezza del vento che lo guida come una bussola.
Arriva finalmente in una stanza più grossa e lì nel mezzo, il terribile orco russa facendo chissà quali cannibali sogni.
Andrea si muove silenzioso, acquattandosi dietro ogni riparo che riesce a trovare e poi ecco l'uscita e il bosco.

* * *

Corre a gambe levate per centinaia di metri, poi si accovaccia trovando riparo grazie alla complicità del sottobosco e delle foglie secche.
Aspetta che il suo respiro torni calmo e poi avanza lentamente verso il villaggio, guidato dai fuochi notturni in lontananza che presto diventano contorni nitidi.

* * *

"Cos'è successo Andrea?"
"Dove sono gli altri?"
"Dov'è mio figlio?"
Uomini e donne del villaggio lo assalgono con una tempesta di domande.
"Lasciatelo parlare!", tuona il capo villaggio.
Andrea racconta tutta la storia dall'inizio alla fine, parla dell'inganno, della buca, della caverna e di come lui si sia riuscito a tornare a casa: le sue parole tradiscono una nota di orgoglio mista all'emozione per quella impresa.

* * *

I guerrieri del villaggio si preparano a dare battaglia e nulla può un solo orco contro l'amore per i propri figli.
Una volta liberati, tutti i ragazzi vanno a rendere omaggio al loro piccolo grande amico inchinandosi in segno di rispetto.

* * *

Sono passati alcuni giorni, Andrea passeggia da solo nel bosco e si ferma nuovamente sotto il ramo dove in alto c'è quella mela rossa e succosa.
Tutto succede in un attimo e Andrea si trova tra le mani proprio quella mela.
Forse è riuscito finalmente a prenderla allungandosi, forse l'albero stesso si è chinato verso di lui e gli ha sussurrato qualcosa, ma questa è un'altra storia...

Davide

BUON NATALE A TUTTI ;-)

mercoledì 17 dicembre 2008

Regali per Natale


Natale è ormai alle porte.

Cosa regalare agli amici?

Potreste andare sul classico, un buon libro funziona sempre e nelle ultime settimane sono uscite talmente tante novità, che è impossibile che i vostri amici le abbiamo già comprate.

Oppure, provate con qualcosa di nuovo.

Un bel smartbox, pacchetti preconfezionati da 29 euro a salire per accontentare tutti i palati e soddisfare brividi di avventura o vivere in atmosfere di charme.

Per scoprire tutta l'offerta smartbox, cliccate su questo link e...

...buon regalo!

Davide

lunedì 15 dicembre 2008

Caro Babbo Natale



Il Natale è alle porte, ma c'è ancora tempo per scrivere la nostra lettera a Babbo Natale.

Perché non farlo seguendo i consigli di Mariella Calcagno nel suo interessante articolo dal titolo Una lettera di Natale?

Pronti per accettare questa sfida curiosa?

sabato 13 dicembre 2008

Haiku


Oggi voglio parlarvi degli Haiku.

Gli Haiku sono delle poesie di tre versi caratterizzati da cinque, sette e infine ancora cinque sillabe.

È un tipo di poesia creata in Giappone nel secolo XVII e caratterizzata da toni semplici senza fronzoli lessicali e congiunzioni.

Vista l'estrema brevità richiede una grande capacità di sintesi nel descrivere le immagini.

Se si vuole aderire proprio alla tradizione l'ultimo verso dovrebbe contenere un riferimento alla stagione o al periodo dell'anno in cui viene composto o dedicato l'haiku.

Gli haiku al contrario di molte altre forme di poesia non hanno titolo.

Sul sito Wikipedia potete leggere diversi Haiku.

Che luce oggi
Che giornata di sole
Si ti penso si


Parole rosse
Scarlatte emozioni
dai raccontale


Cade la neve
Copre tutto di bianco
tutte le strade



e ora tocca a voi...


Davide

mercoledì 10 dicembre 2008

Le donne, grandi lettrici



Ho letto un interessante articolo all'interno di uno speciale su Più Libri, Più Liberi di Spot&Web di oggi.
Vorrei condividere con voi un pezzetto di articolo (per chi lo volesse leggere tutto, andate a pagina 26 della rivista).

"Sono tinti di rosa i dati Istat sulla lettura e l’editoria in Italia elaborati dall'Ufficio studi dell'Associazione Italiana Editori (Aie) presentati nel corso della settima edizione di ‘Più libri più liberi’. Sono infatti le donne a leggere in prevalenza nel nostro Paese: il 50% di loro dichiara di leggere almeno un libro all'anno contro il 37,7% degli uomini. Una tendenza particolarmente marcata nelle fasce giovanili, in particolare tra i 18-19enni, dove il 68,1% delle ragazze
dichiara di leggere contro il 40,4% dei ragazzi. Che siano le donne a fare da traino al settore è confermato anche dal fatto che nel settore ricoprono con crescente frequenza ruoli dirigenziali. L'occupazione femminile in editoria nei ruoli direttivi è infatti cresciuta del 31% dal 1991 al 2008. E del 119% per il ruolo di amministratore delegato: oggi più di una donna su tre (il 36%) occupa un posto direttivo nelle case editrici (grandi, piccole, medie)."

Cosa ne pensate di questi numeri?

Quali riflessioni possiamo fare?

A presto...

Davide

martedì 9 dicembre 2008

Editoria e Internet



Vorrei condividere con voi alcune frasi di una dichiarazione di Mauro Zerbini, Amministratore Delegato di IBS.it:

"I nostri clienti rispecchiano solitamente le scelte che vengono fatte in libreria. E l'elenco dei titoli più venduti corrisponde, in genere, a quello delle classifiche da libreria, ma ci sono talvolta delle particolarità.
Capita infatti che un successo editoriale si affermi in rete e solo successivamente entri nel circuito delle librerie. Un risultato probabilmente frutto del passaparola on-line e del fatto che abbiamo un catalogo che solo per i libri italiani conta oltre 500mila titoli. Insomma la rete consente quella libertà di parola e di decisione che oggi è tanto di cronaca e fornisce una ampia platea anche per i piccoli e medi editori".

A cui si aggiunge quella di Guido Rugginini, Direttore Operations di IBS
"L'anno scorso su IBS sono stati ‘movimentati’ 184mila diversi titoli di libri, di 2.740 editori diversi. Direi che questo è il dato più significativo.
In una libreria tradizionale, anche molto grande, difficilmente si superano i 70mila titoli. Di questi 184.000 titoli, il 32% ha venduto una sola copia, 38% da 2 a 5 copie, il restante 29% da 6 copie in su. In termini di copie vendute, la regola del mercato tradizionale per cui il 20% dei titoli genera l'80% del fatturato non viene
rispettata: a generare l'80% del fatturato è il 30% dei titoli.
[...]
Quello che avviene è puro e semplice passaparola che on-line diventa più facile e soprattutto virale.
Chi legge un libro e ne rimane affascinato, lo consiglia ad altri, ne parla bene su Internet, lascia commenti entusiastici nelle recensioni su IBS e quando, come spesso accade, sono libri che difficilmente si trovano in libreria, lo sbocco naturale diventa l'acquisto su Internet.
Spesso sono gli stessi autori che rimandano all'acquisto su Internet per far reperire i propri testi".

Cosa ne pensate?

Davide

lunedì 8 dicembre 2008

Immagini della luna



Vi ricordate l'articolo Immagini del sole, in cui vi proponevo di farvi ispirare da quelle immagini?

Questa volta proviamo la stessa sfida ma con una serie di immagini della luna.









La luna adorata ma anche temuta dai licantropi, la luna complice di baci rubati di nascosto, la luna testimone di amori sbocciati, la luna osservatrice di tutto quello che accade durante la notte.

Proviamo a raccontare allora...

Davide

mercoledì 3 dicembre 2008

Crea Conference: dove nasce la tua creatività



Parlo spesso nel mio blog di creatività e pensiero creativo.

Ne parlo quando scrivo sulla creativa scrittura, ma anche più in generale consigliando tecniche e strumenti che servono per migliorare la nostra creatività.

Ultimamente si sente parlare sempre più spesso di creatività e sono diverse le regioni che negli ultimi mesi hanno organizzato o stanno organizzando un festival sulla creatività.

In Italia c'è però un solo evento dove si può toccare con mano il cuore pulsante della creatività, dove si può venire a contatto con la matrice del pensiero creativo ed è Crea Conference.

Crea Conference è una conferenza che da 7 anni si svolge ad aprile in Liguria nella bellissima cornice di Sestri Levante.




Non fatevi fuorviare dal nome Conference: delle conferenze tradizionali dove si partecipa in giacca e cravatta e sembrano tutti seriosi, non ha proprio nulla.

Anzi... immaginate trecento persone da più di 34 paesi nel mondo... immaginateli interagire insieme, condividere esperienze, competenze ed emozioni.

Immaginate un gruppo di più di sessanta leader che le guidano nei meandri del pensiero creativo, della leadership e del teambuilding.

Immaginate cinque giorni dove "si impara facendo", in un'atmosfera unica nel suo genere.

Ora immaginatevi tra loro...




Le iscrizioni sono aperte...

Vi aspettiamo...

Davide

lunedì 1 dicembre 2008

Le bozze dei nostri pensieri



E se provassimo a prendere carta e penna e a scrivere tutto, ma proprio tutto quello che ci passa per la mente?

E se mettessimo da parte la censura, il giudizio ed andassimo a braccetto con la scrittura di getto?

E se aprissimo la nostra mente e ogni singola parola finisse su carta?

E se ora provaste a farlo voi? ;-)

Davide

domenica 30 novembre 2008

I colori della paura



La paura e i suoi colori: una nuova sfida per raccontarla unendo insieme creatività ed emozioni.

La paura che inchioda, paralizza, gela.

La paura antica, remota, ancestrale.

La paura che aspetta di essere letta

La paura che aspetta di essere scritta.

La paura... la paura che prende vita dai vostri racconti...

Davide

sabato 29 novembre 2008

Musica e immagini



In diversi articoli in questi mesi abbiamo lavorato sulle immagini e sulla musica come fonte di ispirazione, come stimolo per accendere la scintilla nella nostra mente e dare il LA ad un racconto.

Oggi vi propongo una nuova sfida: usiamo immagini prese dal mondo della musica e vediamo dove ci portano, quali storie ci suggeriscono.

Siete pronti?












E ora carta e penna, si parte!

Davide

mercoledì 26 novembre 2008

L'uomo misterioso

Chi mi legge da più tempo, sa quanto io spesso faccia uso delle immagini e delle tecniche proiettive per accendere la scintilla creativa.

Oggi ci faremo ispirare da questo dipinto che arriva dal Museo d'Orsay di Parigi.



Guardatelo per alcuni minuti: cosa vi ispira e suggerisce?

Chi è l'uomo nella foto? E' un uomo oppure no?
Cosa impugna? Dove si trova? Cosa sta osservando?
Qual è la sua storia?

Scrivete...

Davide

PS: un grazie a Odilla per avermi suggerito l'immagine.

martedì 25 novembre 2008

La scrivaMia


La scrivaMia, non è un errore di stampa, è la scrivania che sentite veramente vostra: quella dove nascono le idee per i vostri racconti, per le vostre storie.

Prendetevi del tempo per arredarla nel modo corretto: lasciatevi dello spazio libero, dove far vagare la mente, tenetevi a portata di mano carta e penna e se volete anche pennarelli ed evidenziatori.

Spazio anche ad immagini e ricordi: quando scrivete, portatevi con voi le emozioni, non chiudetele fuori dalla porta.

Alzatevi in piedi e guardate la scrivaMia: c'è tutto o manca ancora qualcosa?

Bene, ora ci siete...

... e potete finalmente iniziare a scrivere...

Chissà quante storie stanno per nascere.

Davide

PS: un grazie a Margherita Sanjust che, durante il corso di Scrittura Creativa, mi ha ispirato questo articolo.

mercoledì 19 novembre 2008

Sfida IBS e vinci


IBS Internet BookShop, il sito di e-commerce più utilizzato in Italia per comprare libri, cd, giochi e dvd compie 10 anni.

Per festeggiare il proprio compleanno ha lanciato un concorso online con premi molto interessanti.

Sapete tutto sui libri? Siete dei super appassionati di film e dvd o potete elencare tutte le canzoni di un CD guardando solo la copertina?

Allora siete pronti per la sfida di IBS e per provare a vincere questi premi:

Primo premio: Voucher Expedia del valore commerciale € 1.000
Secondo premio: Televisore HD Sony 32
Terzo premio: Playstation 3
Quarto e quinto premio: NINTENDO wii
Dal sesto al decimo: buono sconto IBS del valore di € 50,00.

Cosa aspettate? In ogni caso basta semplicemente partecipare al concorso per ricevere subito un buono sconto di 5 euro.


A presto

Davide

domenica 16 novembre 2008

Che cos'è la paura?



La paura, un'ombra con cui prima o poi veniamo in contatto.

Si perché la paura ha mille volti e altri mille ancora.

La paura non è quasi mai un mostro subdolo di qualche film horror, è qualcosa di molto più irrazionale e incontrollabile e spesso risiede nelle piccole cose.

La paura di qualche insetto o animale, la paura di restare soli, la paura di perdere una persona...

Come raccontare questa paura in un racconto? Come coinvolgere a livello emozionale il lettore?

Dopo averne parlato nel mio articolo, Halloween, il volto della paura passo la parola a Mariella Calcagno che nel suo articolo Che cos’è la paura? vi guida nei meandri di questa emozione.

Buona lettura!

Davide

sabato 15 novembre 2008

Sangue


Oggi voglio farvi leggere un racconto che ho scritto qualche mese fa.

Come in tutti i miei racconti, c'è sempre qualche elemento che mi appartiene: parto da qualcosa di reale e vissuto e poi la storia si sposta in un mondo dove tutto è possibile.

Vi lascio al mio racconto, Sangue, pubblicato sul Magazine della Graphe.it

Buona lettura!

Davide

venerdì 14 novembre 2008

Titoli di possibili futuri libri


Ho già parlato di quanto sia importante il titolo di un libro in questo mio post, Il titolo: quanto è importante?.

Oggi vi propongo una sfida diversa.

Leggete questi titoli di libri e immaginate, quale potrebbe essere la trama? Se fossero invece i titoli di un racconto, scrivetelo!

  • Il cane e la mummia

  • La gatta del caffè

  • La notte del sole

  • La luce del buio

  • Il ballo dell'erete


Fatevi guidare dalla vostra fantasia, dalla vostra immaginazione, dal vostro istinto e scrivete tutto quello che vi passa per la mente...

Davide

giovedì 13 novembre 2008

Una poesia


Mi piace sperimentare: salto da un genere letterario all'altro e a volte mi cimento anche con le poesie.

Le scrivo quasi sempre di getto, sono poesie che nascono da emozioni intense.

Oggi il Blog/Magazine della casa editrice Graphe.it, ne ha pubblicata una: Noi.

Buona lettura...

Davide

mercoledì 12 novembre 2008

Infeconda polemica



Non mi capita spesso di polemizzare, anzi a dirla tutta cerco sempre di portare una discussione sul piano del reciproco confronto, molto più utile e costruttivo.

Stamattina, ho letto un comunicato stampa da cui è nato poi questo post.

Come alcuni di voi sanno, mi piace analizzare in un testo, le parole, la forma, le frasi, la scelta di usare o non usare aggettivi e come usarli.

Stamattina ho letto questa parole "[...]infeconda polemica che non intendiamo assolutamente alimentare [...]", frase che ha stuzzicato la mia mente e così ho iniziato a pensarci su e a rimuginare.

Usciamo dal contesto del comunicato stampa originale che non ci interessa minimamente.

Immaginate di scrivere un articolo e di esprimere un vostro punto di vista e di ricevere per risposta un testo tipo quello che avete appena letto.

La sensazione che ho avuto è che di fatto si stesse realmente cercando di alimentare la polemica.

E se invece la risposta fosse stata questa: "ha espresso un parere diverso dal nostro"? Come per magia tutta la frase assume un significato completamente diverso, meno aggressivo, meno polemico, più oggettivo e neutro.

Com'è la polemica? Infeconda... quindi, sterile giusto? e allora... perché andare a fecondarla? Nel momento in cui si polemizza su un argomento di fatto lo si sta fecondando.

Vi ricordate il mio post sugli ossimori? Che dite, infeconda polemica rientra nella categoria? ;-)

Provate a trarre spunto da questo post per lla scelta degli aggettivi e delle parole dei vostri articoli. Volete provocare la reazione di qualcuno, varcate consapevolmente la soglia del giudizio neutro, distruggete la critica positiva e toccatelo sull'identità.

Farete centro sicuramente e forse vi centreranno con un bel pugno in un occhio ;-)

Volete osare di più? E se Infeconda polemica fosse il titolo di un racconto? Su, su provate a dargli vita...

Davide

PS: dimenticavo, non c'è nessun premio speciale per chi trova l'articolo che era solo uno spunto iniziale.

lunedì 10 novembre 2008

Il sole e i vampiri


I vampiri sono di moda.

Stanno avendo un successo analogo anche le altre creature a cavallo tra horror, fantasy, mitologia e un velo di raffinato erotismo.

Provate a riprendere il mio articolo di sabato, Immagini del sole e immaginate di essere un vampiro e di guardare proprio quelle foto.

Cosa significa vivere e guardare il mondo con gli occhi di un vampiro?

Provate a calarvi nei suoi panni, a immedesimarvi...

Davide

sabato 8 novembre 2008

Immagini del sole

Abbiamo più volte parlato di come le immagini possano ispirare la nostra scrittura.

Provate a cimentarvi con queste foto del sole.











Cosa vi suggeriscono?

Lasciatevi guidare dalle vostre emozioni...

giovedì 6 novembre 2008

La scrittura che guarisce



La scrittura l'ho sempre detto è uno strumento molto potente.

Oltre che come strumento per dare vita a racconti, romanzi, saggi, comunicati stampa e articoli può essere usata con altri scopi.

La scrittura può essere utilizzata infatti per la propria crescita e per il proprio sviluppo personale come succede ad esempio attraverso l'ottimo libro La via dell'artista di Julia Cameron.

Un'altra applicazione è la scrittura che guarisce: la scrittura usata come strumento per superare blocchi, paure, situazioni.

Ce ne parla Jean-Yves Revault nel suo libro Guarire con la scrittura.

Proprio oggi ho letto un articolo apparso su IlQuotidiano.it dove si parla della scrittura come terapia: resto sempre piacevolmente stupito da quanto questo strumento sia flessibile.

E sono sicuro che c'è ancora molto da esplorare.

martedì 4 novembre 2008

Giochiamo con gli ossimori



Cosa sono gli ossimori?
Lo chiediamo a Wikipedia:

L'ossimoro [...] è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte antitesi tra loro. A differenza della figura retorica dell'antitesi, i due termini sono spesso incompatibili. Si tratta di una combinazione scelta deliberatamente o comunque significativa, tale da creare un originale contrasto, ottenendo spesso sorprendenti effetti stilistici. Esempi: brivido caldo, urlo silenzioso, disgustoso piacere.

Perché non partire quindi da questi ossimori per creare delle storie?
Proviamo proprio con gli esempi forniti da Wikipedia, ma se ve ne vengono in mente altri, ben venga!

Buona scrittura!

Davide

domenica 2 novembre 2008

Come si scrive un giallo?



Se lo chiedono in tanti, il mio consiglio è partire da questo libro scritto da Patricia Highsmith, Come si scrive un giallo, teoria e pratica della suspense.

In questo libro semplice, chiaro, pratico ma molto efficace, l'autrice svela a posteriori, a libro finito come è arrivata alla parola fine.

Ci racconta trucchi e segreti e allo stesso tempo regala consigli e suggerimenti.

Ottima lettura arricchita anche dalla prefazione di Camilleri.

Per chi volesse approfondire l'argomento, c'è anche il mio mini corso scritto per la casa editrice Graphe.it, su come scrivere un thriller.

Titolo: Come si scrive un giallo
Sottotitolo: Teoria e pratica della suspense
autore: Patricia Highsmith
editore: Minimum Fax
lingua: Italiano
genere: Manuali
pagine: 142
pubblicazione: 2007
ISBN-13/EAN: 9788875210656
prezzo: € 9.00

Potete comprare questo libro direttamente su IBS.it

Davide

giovedì 30 ottobre 2008

Halloween, il volto della paura



Potevo non concludere la mia serie di articoli sul thriller, scritti per la casa editrice Graphe.it, con uno speciale sulla Paura e Halloween?

Il 31 ottobre è vicino, manca poco alla notte dove la paura e il terrore regnano sovrani.

Scoprite come renderli protagonisti dei vostri racconti...

Buona lettura!

Davide

PS: per chi volesse leggere tutte le mie lezioni su come scrivere un racconto thriller, può partire da questo articolo: Scrivere un thriller, prima parte

mercoledì 29 ottobre 2008

Comunicati stampa efficaci




La creativa scrittura , cambiando cappello, si può trasformare in un prodotto simile ma dal taglio aziendale, che a me piace chiamare scrittura efficace.

La scrittura efficace mette a frutto le stesse tecniche e metodi per dare vita ad una comunicazione scritta che conquista parlando di un prodotto, di un brand, di un messaggio.

Nell'attesa di iniziare a parlarvi anche di questo argomento, vi lascio a questo articolo che trovo illuminante.

Vi siete mai chiesti quali siano le regole per fare un buon comunicato stampa?

Provate a elencarle tutte, poi andate a leggere l'articolo Strategie per una campagna di Comunicati Stampa e controllate ;-)

Davide

Cosa rende un editore, un buon Editore nel 2008



Quali sono le caratteristiche di un Editore nel 2008?

Questa è una delle tante domande che Gian Luca Mario Loncrini, ha fatto al mio amico e collega Roberto Russo, fondatore della Casa Editrice Graphe.it.

Non vi voglio svelare nulla, vi invito a leggere tutta l'intervista

Buona lettura!

Davide

lunedì 27 ottobre 2008

Grande successo per la maratona di scrittura



A Matelica (nelle marche), sabato 25 ottobre io e Luca Lorenzetti di ScritturaCreativa.com abbiamo organizzato una maratona di scrittura della durata di 2 ore, 22 minuti e 22 secondi.

La sfida era incentrata sull'inserire all'interno del proprio racconto di massimo 5.000 caratteri questa frase "Prendi: questo libro ti cambierà la vita".

Volete sapere com'è andata?

Potete leggere tutti i racconti sul blog dedicato!

Volete cimentarvi anche voi in questa sfida? Allora cosa aspettate, armatevi di carta, penna e pc e mandatemi il vostro racconto!

Davide

PS: per chi volesse vedere le foto dell'evento, le trovate tutte online!

venerdì 24 ottobre 2008

Le immagini

Le immagini come abbiamo visto in questi altri articoli, Immagini per scrivere e Guidati da un quadro, possono essere stimoli molto efficaci per spunti e idee per una storia.

Oggi vi propongo una nuova sfida con queste immagini.







Guardatele, lasciatevi trasportare, fatevi suggerire la loro storia e poi provate a raccontarla.

A presto...

Davide