Vi è mai capitato, raccontando una storia, un evento, le vostre vacanze, di sentire che la gente pendeva dalle vostre labbra?
Cosa significa esattamente pendere dalle labbra?
Quando il nostro racconto affascina e appassiona, chi ci ascolta pende letteralmente dalle nostre labbra: abbiamo catturato la sua l'attenzione.
Questo meccanismo è valido sia quando raccontiamo a voce un racconto, sia quando lo scriviamo.
Quello che diciamo o scriviamo diventa interessante e tutti si chiedono: e ora cosa succede?
Questa abilità non è una magia o un incantesimo, anche se possiamo dire di aver stregato il nostro pubblico.
Come possiamo riuscirci?
Se ci limitassimo a descrivere una scena in maniera fredda, distaccata e fin troppo oggettiva, il nostro pubblico (ascoltatore o lettore) si annoierebbe subito.
Ricordatevi che stiamo raccontando una storia, non dando una definizione del vocabolario.
Quello che dobbiamo fare è scegliere solo alcuni dettagli descrittivi che ci permettano di introdurre la scena e poi attraverso le parole siamo pronti per guidare il nostro pubblico nel mondo delle sensazioni e delle emozioni.
Iniziamo il racconto ad un livello molto alto e superficiale e poi parola dopo parola scendiamo in profondità nel cuore pulsante delle nostro emozioni.
Amore, odio, paura, freddo, caldo, timore, stupore sono tutte emozioni valide e se ci pensate un attimo ce ne sono a centinaia di emozioni.
Un racconto che affascina e appassiona tocca il nostro pubblico nel vivo, lo coinvolge nella trama, lo rapisce e lo conquista.
Aprite la vostra scrittura alle emozioni, non abbiate paura di dare loro forma attraverso le parole... fatelo e sarete riusciti a sedurre, incantare, stregare.
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