venerdì 14 marzo 2008

Trucchi e sfida di... intervista con Maura Cannaviello

Questa settimana la protagonista della nostra rubrica "Trucchi e sfida di.." è Maura Cannaviello, autrice di due libri di successo ed esperta di social networking e community online.

D: Ciao Maura, è un vero piacere averti ospite della nostra rubrica.
R: Ciao Davide, grazie per questa opportunità!

D: Come è nata la tua passione per la scrittura?
R: Assolutamente per caso. Più o meno tre anni fa, ho dovuto affrontare un periodo molto particolare della mia vita, e la scrittura mi ha aiutata tantissimo.
E’ stato il mezzo che mi ha permesso di capire, crescere e superare quel momento.

D: All'inizio cosa scrivevi?
R: Sono partita subito con un racconto lungo; una storia a cui sono molto legata e che era dentro di me già da tempo. E’ bastato mettermi davanti a una pagina bianca per iniziare a scrivere.
Durante la sua stesura, però, non immaginavo che sarebbe anche diventata il mio libro d’esordio: "(sentirsi) come a un matrimonio in infradito", Pagnini Editore.

D: Sei andata tu stessa a cercare un editore o ti hanno cercata?
R: Credevo in quello che avevo scritto, mi sembrava avesse una buona energia e, sebbene non mi aspettassi di essere pubblicata, ho cercato un’opinione spassionata (che non fosse quella della mamma o degli amici). Ho spedito l’elaborato a tre case editrici medio-piccole e tutte e tre si sono dimostrate interessate, ma con qualche differenza...

D: Quali differenze?
R: Nella mia più totale inesperienza, avevo mandato l’elaborato a un editore che non "trattava di narrativa", ma che subito si rese disponibile a indirizzarmi verso altri che gestivano la collana.

D: E gli altri due?
R: Uno, mi propose la pubblicazione a fronte di un contribuito spese per l’editing e la stampa: in pratica avrei dovuto farmi carico della vendita e distribuzione di 250 copie (non lo sapevo, ma questo tipo di contratto è molto diffuso in editoria per gli scrittori emergenti).
Come avrai già capito, l'altro: Pagnini Editore, mi fece un discorso completamente diverso! Il mio lavoro gli piaceva e volle scommettere su di me.

D: E' stata una bella scommessa... Cosa ti ha spinto invece a scrivere il tuo secondo libro?
R: Volevo scrivere con coscienza per rendermi conto delle mie capacità. Desideravo perfezionare il linguaggio, entrare nei meccanismi narrativi e correggere gli errori dettati dall’inesperienza. Ma questo è stato un bene e un male.

D: In che senso?
R: E' stato un male perché quando scrivi pensando a “chi ti leggerà”, ovvero con l’aspettativa di essere pubblicato, perdi di spontaneità. Continuamente ti chiedi "questo come verrà interpretato?", oppure "questo periodo funziona?". Insomma, ti metti nei panni di chi legge e non lasci più scorrere la penna liberamente.

D: In che modo è stato invece un bene?
R: E’ stata una sfida! Vivendola in questi termini non puoi far altro che cercare di migliorarti o quanto meno realizzare qualcosa di nuovo.
Il mio secondo libro "Rosa di Plastica", infatti, è totalmente diverso dal primo sia per linguaggio, la struttura che tema trattato.

D: Giusto parliamo di generi: ho avuto il piacere di leggere entrambi i tuoi libri.
Sei una scrittrice in controtendenza rispetto ai "generi di moda " oggi giorno; fantasy, fantascienza e horror stanno vivendo una nuova età dell'oro...
Tu invece...

R: A livello di scrittura sto lavorando molto su di me (o almeno ci provo) e non escludo ulteriori cambiamenti!
In generale, però, la narrativa è il genere che sento più affine. Credo, inoltre, che non passerà mai di moda.
I romanzi più belli che ho letto, non parlavano di questo o di quello, ma parlavano di sensazioni, emozioni, paure, gioie che compongono l’esistenza stessa. E “di vita” non si potrà mai smettere di parlare!

D: Qualche anticipazione sul tuo prossimo lavoro? Una penna attiva come la tua starà sicuramente lavorando ad un terzo libro...
R: Sono attiva su più fronti!
Sto partecipando, insieme ad altri autori conosciuti sulla rete, a un progetto editoriale piuttosto ambizioso. Attualmente abbiamo già realizzato un’antologia di racconti, ma nel cassetto c’è una rivista su carta con uscite quadrimestrali e molte altre idee.
Sto collaborando con Crak!: sito di musica indipendente, arte, cinema, cultura. Mi occupo di recensire blog pescati nella rete. E… sto lavorando a un terzo libro.

D: Vuoi darci qualche anticipazione?
R: Sì, due:
vorrei uscire con un vero e proprio romanzo, ma per realizzarlo serve impegno e duro lavoro. Perciò, al momento, mi cimento con racconti brevi, e questa è la seconda anticipazione.
Ora resta da capire se il terzo libro sarà un romanzo o una raccolta di racconti.

D: Bene, parliamo di racconti allora, ogni racconto una storia diversa immagino...
Come nascono le tue storie. Dove trovi la tua ispirazione?

R: Sono una persona curiosa, osservo molto e mi piace ascoltare la gente. Mi colpiscono i particolari, come una risata, un gesto e spesso da quello parto a immaginare.

D: Quali consigli vorresti dare a qualcuno che voglia intraprendere la tua stessa strada di scrittore?
R: Se è una vera passione, che trascende dal resto, di non mollare e continuare a scrivere anche se le porte sembrano chiuse. Oggi abbiamo internet, uno strumento che consente a chiunque una certa visibilità. La rete permette la diffusione democratica di contenuti e anche quindi la possibilità di essere letti.
Forse la persona giusta finirà sulle nostre pagine e scoprirà un nuovo talento.

D: Beh allora incrociamo le dita e speriamo che passi proprio sul tuo sito... a proposito vuoi ricordare a tutti l'indirizzo?
R: il mio sito personale è www.maura.it, sono online fin dal 1999!

D: Come di consueto gli ospiti della nostra intervista devono lanciare la sfida creativa ai nostri lettori...
R: Scrivete un dialogo tra voi e un personaggio famoso, immaginando di intervistarlo.
Dalle sue risposte, fate emergere il carattere della persona. Partendo dall’idea che avete di lui/lei, usate un registro narrativo diverso se state intervistando o rispondendo.
Potete condurre la conversazione nella direzione che preferite, ad esempio potreste litigare con questa persona o uscirci insieme per un caffé.

Chi di voi si sente pronto per accogliere la sfida di Maura?

4 commenti:

pizzulata ha detto...

Maura è una super scrittrice e diventerà famosa! ;)

Fiorella ha detto...

Dall'intervista si capisce che hai le idee chiare e che sei matura per scrivere un libro che, questa volta, ti renderà...ricca e famosa!
Ovviamente è un augurio ma tu hai la stoffa per diventarlo veramente!

Francesca Cioccoloni ha detto...

scusate ma dove si trovano i libri di codesta bravissima scrittrice? in diverse librerie non la conoscono ed inoltre occorrono 3 settimane per avere il libro....mah...

Davidegs ha detto...

Ciao Francie

io li ho ordinati tramite IBS

Eccoti i link

Rosa di plastica

e

(Sentirsi) come a un matrimonio in infradito

Davide