sabato 13 dicembre 2008

Haiku


Oggi voglio parlarvi degli Haiku.

Gli Haiku sono delle poesie di tre versi caratterizzati da cinque, sette e infine ancora cinque sillabe.

È un tipo di poesia creata in Giappone nel secolo XVII e caratterizzata da toni semplici senza fronzoli lessicali e congiunzioni.

Vista l'estrema brevità richiede una grande capacità di sintesi nel descrivere le immagini.

Se si vuole aderire proprio alla tradizione l'ultimo verso dovrebbe contenere un riferimento alla stagione o al periodo dell'anno in cui viene composto o dedicato l'haiku.

Gli haiku al contrario di molte altre forme di poesia non hanno titolo.

Sul sito Wikipedia potete leggere diversi Haiku.

Che luce oggi
Che giornata di sole
Si ti penso si


Parole rosse
Scarlatte emozioni
dai raccontale


Cade la neve
Copre tutto di bianco
tutte le strade



e ora tocca a voi...


Davide

4 commenti:

Matteo ha detto...

Piu' nessuno
c'e' qualcuno ancora
eppure ci crede, l'amore
(myskin.nicholas@gmail.com)

barlady D ha detto...

Particolare questo modo di scrivere! Viene voglia di provare...

fumo di seta
copre molesto
il dolce sentire.

(daiana412@hotmail.com)

Matteo ha detto...

Marciapiedi dorati
regali per tutti
abeti morti imbiancati

Matteo ha detto...

Mi vien voglia di scrivere qualcosa sul Natale del 21esimo secolo:

'Marciapiedi dorati
regali per tutti
abeti morti imbiancati'
(myskin.nicholas@gmail.com)

Provo a scrivere ora un'altra cosa in un altro modo:

'Quel signore e' un bel mercante
fa gran pacchi a tanta gente.
Ma domani stara' a letto
col febbrone a trentotto.
Un Natale con gli impacchi sulla fronte del furfante'.
(myskin.nicholas@gmail.com)